Un ragazzino di 14 anni che faceva operaio è stato trovato morto il 21 maggio 2013 dopo il suo turno di lavoro in una fabbrica di elettronicadi Dongguan, Cina, la Yinchuan Electronic Company, Ltd., un’azienda che produce attualmente le schede madri per la ASUS e appartenente al Gruppo 3CEMS, una società che ha prodotto anche per Samsung, Canon e Sony.
Il corpo di Liu Fuzong era già diventato freddo quando lo ha scoperto un collega nel dormitorio, e successivamente ne è stato dichiarato il decesso in un ospedale per “morte improvvisa”. Su questo caso sta indagando la China Labor Watch, una organizzazione con sede negli Usa che si batte per i diritti dei lavoratori in Cina. Le leggi cinesi sul lavoro vietano alle fabbriche di impiegare lavoratori più giovani di 16 anni. Liu, tuttavia, è stato mandato nella fabbrica da una agenzia interinale e utilizzava un pass a nome Su Longda, che aveva 18 anni. Ma Fuzong in realtà ne aveva solo 14. Le autorità hanno già rintracciato l’agenzia che aveva mandato il 14enne con i documenti a nome di di un’altra persona.
n product manager della Asus, ha dichiarato via e-mail che la società detiene i più alti standard etici e ha inviato i propri rappresentanti per indagare. Non ha però confermato né smentito che la fabbrica in questione costruisce prodotti per Asus. Sul suo sito web, la3CEMS elenca altri suoi clienti, tra cui Samsung, Hewlett-Packard, Dell, Sony e Sharp.
Gli studenti lavoratori della Yinchuan hanno detto alla CLW che i lavoratori, indipendentemente dalla loro età, lavorano con turni di 12 ore in cui hanno due pause per i pasti, e che l’orario può estendersi oltre le 12 ore, se l’azienda lo richiede. “I lavoratori dicono che Liu è morto di sfinimento“, ha detto Li Qiang, fondatore del China Labor Watch in una e-mail. ”Ogni giorno devono fare gli straordinari, non ce la fanno gli adulti, come può farcela un bambino?”
L’utilizzo di bambini è un problema comune a molte fabbriche di elettronica cinesi.All’inizio di quest’anno, la Apple ha reciso i legami con uno dei suoi fornitori cinesi dopo aver constatato che impiegava lavoratori di età inferiore ai 16 anni.
Fonte PCWorld