sabato 1 giugno 2013

Gelato? Una coppetta e torna il buonumore

 Alimento simbolo della bella stagione, il gelato è l’alimento estivo preferito dagli italiani. Valido alleato contro l’umore, secondo il 73% degli psicologi e nutrizionisti, il gelato offre a chi lo mangia sorprendenti
benefici psichici e psicologici.E' appurato che gustarsi un buon gelato trasmette piacere psicofisico (31%), fa tornare all'infanzia (27%) ed emoziona (24%). 

Probabilmente per via di questo improvviso piacere che scaturisce in chi lo mangia o per la sua bontà , secondo una stima elaborata dall’Istituto del Gelato Italiano (Igi), sulla base di dati forniti dall’Associazione delle industrie dolciarie italiane (Aidi), sono 25 milioni i nostri connazionali che, tra giugno e settembre, mangeranno il gelato 2 o 3 volte alla settimana. Dieci milioni, invece, i consumatori quotidiani. Tutti insieme consumeranno circa 125 milioni di kg di gelati alla frutta e alle creme, per una media di 2,5 kg a testa.

E per chi chi deve fare i conti con la bilancia? Il gelato si puù consumare anche nei regimi alimentari più rigorosi e molti nutrizionisti e dietologi lo includono nella dieta. Ma attenzione a non esagerare. In particolare, ci sono piccoli accorgimenti che ci consentono di non eliminarlo dall’alimentazione quotidiana.

Per esempio meglio il gelato alla frutta che alle creme: due palline di gelato artigianale alla frutta (circa 80 grammi) possono apportare dalle 120 alle 180 calorie, mentre la stessa quantità  di creme può raggiungere le 300 calorie. Altro consiglio dei nutrizionisti: se il desiderio di gelato è incontenibile, onde evitare sensi di colpa con la bilancia, basta sostituire il gelato ad uno dei pasti, garantendo al contempo una buona dose di proteine, vitamine e minerali al nostro organismo.

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