Passeggiano ‘scioccati’ per via della Vite (dietro piazza di Spagna), e fanno vedere a tutti quanto gli sono costati i 4 gelati: «E quando abbiamo pagato non ci hanno detto neanche grazie», sottolinea il signor Bannister specificando che non si sono neanche accomodati al tavolino, no, i 4 turisti li hanno presi e consumati in piedi. «Non ci siamo seduti al tavolino, non eravamo ai piedi della scalinata di Trinità de’ Monti, ma là, in quel bar all’angolo. Abbiamo preso il gelato per mangiarlo in strada.. .». Da un bar esce una commessa, sorride: «La scorsa settimana da noi sono entrati due turisti spagnoli che si lamentavano per lo stesso motivo…».
Un responsabile che preferisce rimanere anonimo non nega che quelli siano i prezzi: «Basta guardare, sono affissi ovunque. I prezzi sono quelli, in piedi o seduti non fa differenza. Dentro quei coni entrano sette etti di gelato!». Il candidato al Primo municipio, Matteo Costantini, è il primo a raggiungere i turisti sotto choc per il prezzo del gelato: «Mi trovavo a passare, seguo ciò che accade, non è la prima volta che mi segnalano episodi simili. È uno scandalo che vengano trattati così, se diventerò presidente istituirò un numero verde. Mi sono offerto di rimborsare i soldi ma abbiamo deciso di dare la stessa cifra in beneficenza all’Amref». E i turisti confermano: «Non vogliamo avere i soldi indietro, vogliamo capire come sia possibile».
Fonte Corriere